sabato 22 ottobre 2011

Ho capito di avere una vera motivazione per privarmi del cibo... e una motivazione nell'abbuffarmi. quando penso a B. mi sento inadeguata...per lui sono troppo troppo poco e tento di reagire. la mia reazione e la mia motivazione si traduce nel non avere nettamente fame, nella privazione. Al contrario quando lascio l'idea stessa di B. quando mi sento persa e lo sento piú lontano di quello che é...io mangio e mi abbuffo. Vorrei non fosse cosí semplice. Il senso di colpa per G. si fa ogni giorno piú dilaniante,tanto che oggi lo stavo per dire,per sfogarmi, ad un'amica. Sto ricominciando... di nuovo... piano piano arriveró 60 kg.

martedì 11 ottobre 2011

Tutto daccapo! :')

mercoledì 5 ottobre 2011

Recidiva

Volevo rispondere ad un commento, 
ma ad un certo punto mi sono accorta 
che risultava essere troppo lungo come commento di risposta,
così  ho creato un post.
____________________

Sono alta 1.71, il peso lo conoscete già in quanto ora 
è sul titolo dei miei post di categoria D.A.

Sono circa 20 kili sopra la normalità. 
Il che mi rende fortemente obesa
Realmente obesa per BMI!






Il mio peso tempo fa oscillava dai 60 ai 63 (ero normopeso).
Nel 2002 (ero in primo superiore) ho avuto un infortunio al ginocchio durante un allenamento post gara... 

Un pò perché depressa per l'infortunio, un pò per come si erano comportati i miei allenatori (su cui riponevo una fiducia e una dedizione indescrivibile...) aumentai in due mesi di 20 kili. 



Non sono mai riuscita a scendere più di 4 kili 
Ho provato davvero di tutto...........diete, dietologO, dietologA, nutrizionista, massaggi, palestra, acquagym... di tutto. Tutto prometteva risultati... eccezionali! A spese altrettanto eccezionali.... non vi dico mia madre... mia madre...
Non sono mai stata una persona costante, ho sempre ceduto miseramente al cibo, ma in allenamento era facile, mi dicevano cosa fare e io lo facevo, cosa mangiare e io lo mangiavo.          Quando si fa sport agonistico il tuo corpo non è proprio di tua proprietà...         Ti senti una macchina piena di controllo e di forza, pronta a scattare ed eseguire: 
          Campanella: si parte, si lotta, campanella: si vince.
Invece da sola... era ed è tutta un'altra cosa!

Ho controllato tiroide, ormoni, sangue...tutto in regola 
ma comunque in 9 anni di tentativi non sono mai scesa!




Quest'inverno è cambiato qualcosa (in peggio) per colpa di amicizie, diciamo, abbastanza attaccate al cibo,ma in che senso?
Quasi sempre cenavamo fuori casa, se si festeggiava a casa di qualcuno, sempre di sera, si faceva pasta con almeno 10 condimenti grassi ecc.. (si sentivano un pò tutti chef, io compresa, con 2 pacchetti di panna e pancetta]


 ...siamo sempre e solo usciti per mangiare!!!! 
Passeggiamo poco perché una mia amica, con più sovrappeso del mio, ha problemi al piede!


Per mesi abbiamo mangiato ben 3 volte a settimana pizza la sera, con lievi varianti in panzerotti fritti o patatine sempre fritte.


Il mio corpo già in tilt... 
è andato in overflow di kili! 
Sono arrivata a 97!


Ogni volta che mi pesavo... scattava qualcosa che mi portava in un modo o nell'altro ad ignorare questa situazione... vedevo la bilancia salire e pensavo: "non è possibile è rotta" oppure "chissene frega ne ho bisogno".
L'umore e l'autostima erano praticamente nulli, per tantissimi motivi che non elenco, ma che comunque persistono anche adesso.... alcune di voi mi capiscono, alcuni post che scrivete praticamente potrei averli scritti io, tuttavia qualcosa è cambiato questo agosto'11.


Cosa mi ha fatto riflettere? O meglio cosa ha fatto esplodere la mia pazienza e la sopportazione?
  • ho passato l'estate con un' amica di mia madre abbastanza obesa, con non si capisce quante malattie recidive dovute alla eccessiva alimentazione: colesterolo, stanchezza, gambe gonfie, mobilità ridotta, tiroide infiammata ecc ecc,
  • si è rifatto sentire B. e mi ha mandato in crisi,
  • il mio ginocchio dopo 9 anni ha ceduto, a causa di un movimento quasi stupido e mi sono ritrovata a terra a piangere dal dolore,
  • vivo in perenne paragone con mia sorella più piccola che non ha mai avuto problemi di peso, è alta 1,65 pesa 50 kili, ha le addominali appena accennate, e proprio se le tiri un pizzico (forte) le si vede un velo leggero leggero, appena accennato, di ritenzione idrica! Non è mai stata anoressica ha solo un megametabolismo... e altre mille fortune della vita (come mia madre... che non mi ha mai capito).
Al momento non mi viene in mente altro, 
ma è stato un mese di agosto di merda. 
Inspiegabile.


Come faccio a mangiare così poco?
A resistere nonostante abbia lo stomaco grande quanto una busta dell'Ikea?
Non è la prima volta che:
  • ho impressa la mia immagine da adulta di una grassa balena arenata in costume su una spiaggia, come tante altre assurde immagini;
  • che sento gli occhi addosso della gente che incontro per strada, se mangio anche solo un minipacco di patatine, come se volessero dirmi "cosa mangi ste schifezze sei grassa, non ti vedi?";
  • che sento gli occhi addosso della gente anche quando cammino normalmente;
  • che vengo assalita, anche se sazia, da scatti improvvisi di fame chimica, in cui è difficile non recarsi in cucina e mangiare di tutto: dai formaggini, al pane e sugo scotto, e divorare qualsiasi tipo di cioccolato/merendina/yogurt/succo di frutta, fino a ri-prepararti una cena con oltre 600grammi di tortellini in brodo;
  • che sento fin nelle ossa l'umiliazione di persone, ragazzi, che mi ricordano come "una bella ragazza tanto tanto tempo fa";
  • che mi ricordo anche molte ore dopo essere tornata da fare shopping (a volte giorni), la forte umiliazione nel non aver trovato pantaloni che mi stanno, di non stare bene con nulla e sembrare una schattona; di aver visto delle belle giacche e dei bei coprispalle che sul punto braccia proprio non entrano; di vedere la parte inferiore della mia pancia, mentre indosso una camicia, strabordare oltre la linea della cintura ed aprire sproporzionatamente lo spazio tra i bottoni; di dover accorciare tutti i pantaloni che compro perché per donne più alte; di infilarmi dei pantaloni che proprio mi piacciono e notare che proprio non mi salgono su; comprare solo da Camaieu che ha delle taglie enormi (e mi evita il "provare tutto, che poi non mi entra nulla" di altri negozi) ma mi fa vivere con addosso dei tessuti che  fanno sudare in maniera acida, in quanto tutti acrilici o con dei modelli da 50enne; di usare cinte per uomo, perché per donna alla mia taglia, non c'è proprio arrivata nessuna! 
  • Vorrei non dovermi fermare qui e sfogare tutto ma al solo pensiero ricordo e rivivo tutto........
E' tutto ancora nella mia mente... è tutto ancora così........ ma non ha mai funzionato. Aiutava e motivava all'inizio ma... non è mai stato sufficiente.

Altra cantilena motivatrice era la frase ripetuta: "così non posso andare avanti devo cambiare", o "c'é tempo per cambiare, inizio domani"... io non so esattamente cosa, ma ultimamente ciò che mi ripeto per farmi forza è abbastanza e strettamente egoistico,  ed è l'unica mia forza: uno sguardo e una prospettiva al futuro e non al presente, umiliante presente. Visualizzo cosa voglio e cosa non voglio essere.
  • non voglio essere ricordata come la "cicciona"
  • cerco di pensare, anche se è davvero difficile, che non c'è fretta:
    piccoli risultati giornalieri,
    grandi risultati in un mese,
    enormi in 2 mesi,
    e in un anno se resisto cambio la mia vita!!!!
  • devo stare tranquilla il più possibile, nessuno mi corre dietro: appena ho fame devo mangiare ma poco, sino a che non mi sazio: iniziare dalle verdure che riempiono e sono ricche d'acqua, masticarle pianissimo, e poi preferire la carne/il pesce/le proteine in generali ad un piatto di pasta. E se proprio deve essere pasta, che non sia lasagna/carbonara/crudaiola meglio pasta al sugo, o pasta al forno, o ancora meglio pasta e lenticchie... e se c'è il riso meglio il riso della pasta, con qualsiasi condimento che non siano i 4 formaggi, la panna, il burro, l'uovo+pancetta e altre robe eccessivamente grasse.
  • appena mangio non devo pensare a cosa mangio, ma devo pensare che quello che sto mangiando serve a farmi camminare/studiare/correre/vivere quindi deve essere di qualità, non deve soddisfare la gola, non deve riempirmi, ma deve solo farmi vivere, e che ho solo l'illusione di avere scelta
  • farò invidia alle mie amiche mangione.... che quando erano a dieta (mesi fa), se ne vantavano ad ogni occasione con tutti, ma con me specialmente...  io, non a dieta perché sapevo di non poterla mantenere in quel momento le sfottevo anche solo per ricambiare il loro vantarsi. Dicevo loro che  "per dimagrire davvero dovevano cambiare testa", o, conoscendole, si sarebbero abbuffate di dolci con la speranza che l'ultimo fosse davvero "l'ultimo"... oppure
    che se avessero avuto dei risultati tangibili di anche 1-2 kili a settimana, non potevano e non dovevano consolarsi con dei "premi" golosi, o tutto il lavoro di "educazione" alla resistenza andava a puttane.
    Non hanno seguito i miei consigli e le loro "diete" sono finite in meno di un mese.... come? Già dopo una sola settimana... non sono riuscite a fermare le tentazioni, ed hanno ceduto accettando il cornetto serale, poi accettando il dolce post pranzo, poi il dolce post caffè, poi di nuovo il dolce post cena....più si concedevano a quelle che dovevano essere eccezioni, più ne sembravano attratte e ne volevano sempre di più rispetto ai periodi predieta ovviamente.. (=non avevano accettavano la dieta).
    Non puoi, nessuno può seguire una dieta, se non si stabilisce un obiettivo, e non lo si tiene stretto.
    Il
    mio, che cerco di ripetermi ogni mattina appena sveglia è che o miglioro ora.... o mai più avrò occasione di aggiustare il mio corpo.
  • Se accade di esagerare o di abbuffarmi, ma in genere accade di avere voglia di un dolce, spesso un muffin al cacao, non impazzisco... o meglio per evitare di impazzire la decima volta che ne ho voglia: lo compro, lo mangio, e appena finisco mi ripeto in continuazione in 3° persona: "era necessario? Quanto è durato secondo te? Sentivi che ad ogni morso mangiavi del veleno, che servirà solo a riempire le riserve di grasso e non ti nutrirà correttamente? E soprattutto, prendertene un altro non ti farà sentire meglio, anzi ti farà sentire peggio!".
    Poi, da matta quale sono, scappo/esco dal bar/casa/ovunque ci siano muffin. Essere spesso fuori casa, o avere pochi soldi, è una salvezza
  • mi distraggo con lo studio, vado all'università, mi siedo in un'aula a studiare, guardo poco l'orologio, mangio presto verso le 12:00, solo quando ho fame, e faccio poche pause. Torno verso le 20:00 a casa ed in genere mia madre non cucina se non l'avviso, quindi decido io cosa mangiare,
  • mi sono convinta (anche se so bene che non sia la realtà esatta), che la sera il pane mi va tutto sulla pancia, sul doppio-mento, sulle guance... e che non posso sembrare più brutta per un cazzo di piccolo pezzetto di pane,
  • non penso mai che sia "una giornata persa, se ho mangiato pane/muffin, e che ciò mi da il permesso ad abbuffarmi.." è lo stesso errore delle mie amiche a "dieta", ma ha diciamo aspetti umani in tutti i campi.
    Se sai che
    non puoi mangi istintivamente di più, andando letteralmente in tilt, quando invece servirebbe solo tempo per trovare pace, tranquillizzarsi fare ordine e fissare l'obiettivo, trovando la giusta motivazione (es: un ragazzo, la salute, o anche il proprio ego).
    Io penso spesso a fine giornata: "ho mangiato quello che volevo", e se ho mangiato molto: mi ripeto che si ricomincia dopo aver deglutito l'ultimo schifoso boccone.
    Il giorno dopo idem, ricomincia la LOTTA (tale è con se stessi), non cambia niente, si va avanti o nel caso si ricomincia.


Ci sono volte però  in cui tutto questo auto-convincimento non basta, allora cedo e mangio sforando le 2000, ma cerco di non bissare mai, di mangiare molto prosciutto che a volte è anche mega-salato e mi disgusta, (evito di puntare - cose grasse - anche se il mio cervello malato vorrebbe proprio quelle), e tento di ri-applicare la tecnica del muffin, a volte funziona e devo dire che sta diventando sempre più facile evitare la fame chimica.


Infine scrivere e leggere i blog aiuta. 
Aiuta, non tanto leggere di chi arriva a 300 kcal e crede che essere "anoressica" attiri attenzioni e renda splendide e scopabili per una intera scuola/classe; ma più chi come me, recidiva del cibo, trova la forza di resistere e di andare avanti, di svegliarsi ogni mattina ancora in vita... e che per quanto triste, solitario, crudele sia ogni santissimo giorno, si arriva sempre alla fine... con una consapevolezza, che anche se in maniera virtuale, in rete, non si è soli: ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti, che è come te, e che soprattutto sa cosa provi. E' una bella sensazione, e da forza.






martedì 4 ottobre 2011

#4 - 85,1 yo!

Colazione: latte [126] + un pugno di cereali [148.8]
Pranzo: carotine cotte [35] e zucchine [13] + 5 polpettine al sugo [244 esagerando]
Merenda: espressino [80]
Cena: zucchine [13] + 6 bastoncini [330]


tot: 989,8


poteva andare meglio....

lunedì 3 ottobre 2011

#3 - 85,6

85,6 again 


Colazione: latte [126] + un pugno di cereali [148.8] ma sono tantissime per un pugno di cereali!!! Oddio! X'D 
Pranzo: insalata e salmone affumicato [180] 
Cena: bresaola [151] + formaggio [100] e insalata


tot: 705,8 kcal

domenica 2 ottobre 2011

#2 - 85,6 again

Ieri adominali fino a che non mi sono addormentata.
Piegamenti e quanto potessi fare fino a stremarmi.

Stamattina: 85,6 again...tuttavia dovrebbe arrivarmi il ciclo.
Domani vado ad iscrivermi a nuoto.
Ho inserito una Wish list per tenere saldi i miei obiettivi, e devo cercare di essere costante.
Di controllarmi.

da www.calorie.it
nessuna colazione nessuna merenda
Pranzo 50 g di pasta +  sugo [400kal]
Merenda tisana con dolcificante [36kal]
cena pizza marinara che dovrebbe avere circa 720kal

Tot: 1156 non ci siamo! :( Dovrò ridimensionare la cena di almeno 150 kal, in meno.

sabato 1 ottobre 2011

#1 - 85,6





colazione e merenda: nulla mi sono alzata troppo tardi perfino per il pranzo
pranzo: 2 cosce di pollo + 1 di petto [136 kcal] + sugo [74] + 50 grammi di grano [credo 90] tot: 300


e a cena... ovviamente frigo vuoto.. e già ho fame!

A new beginning

Durante il pranzo,
l'ultimo di cui ho scritto.


Mio padre mi ha detto di avere una compagna, o meglio di "essersi fidanzato".
Io... pensavo di non aver avuto un grosso colpo.
Sapevo uscisse con altre donne, è separato da tempo con mia madre, ma in realtà mia madre continua a fargli il bucato e ad ospitarlo ogni volta che lui vuole.
Una parte di me non ne ha mai preso coscienza di questa separazione e forse non ho mai preso la "botta", quella seria.


Mia madre d'altro canto non è mai andata avanti, e scarica
sull'unica figlia in casa le sue frustrazioni.
A volte la capisco, a volte mi ribello e le faccio pesare ogni cosa.


Tornando al pranzo altro che carne e insalata! Ho preso di tutto, dagli antipasti  ad un primo, al pane.
La sera carne e pane,
Il giorno dopo ancora cose impanate e dio solo sa quante miliardi di calorie.


Il cibo è tornato ad essere un rifugio ed io ho capito solo ora perché avessi così fame, 
e ne traessi così tanto beneficio dopo quel pranzo.


Ho visto una loro foto su fb... perché gli uomini che abbiano 16 anni o ne abbiano 50 rimangono dannatamente uguali, ed io ringrazio di avere G. con me che nonostante tutti i suoi difetti è e rimarrà una persona favolosa.


Odio mio padre, e lo odio di nuovo. Odio me stessa perché dovrei essere felice per lui che è felice e invece non riesco ad esserlo. Quindi quando ci penso mi viene ancora più fame.

Il cibo e la digestione mi rilassano,

vado a dormire,
sogno tutto quello che voglio,
e che non mi fa stare così male.

Come si guarisce da tutto questo?

giovedì 29 settembre 2011

Day 26

84,9


mi viene da piangere sapendo che dovrò andare al ristorante.
Ho paura di perdere solo liquidi in questi giorni.... e che alla prima mangiatona recuperi quello e quell'altro.
Prenderò della carne e dell'insalata sperando ci siano XD

Day 25

Ieri non mi sono pesata.....avevo indossato già i jeans e non mi andava di toglierli...
ma forse,
pensandoci solo ora..mi accorgo che sia stato per paura.
Forse non avevo perso nulla,
Forse ero addirittura aumentata.
Mi é preso il panico.

Non sono riuscita a frenarmi piú di tanto cosí ho mangiato piú di quanto volessi:(((
Colazione: latte macchiato e cornettino alla nutella
Pranzo: un panino che dava di farina(non sono riuscita a fermarmi)
Cena:bresaola formaggio a scaglie e un pezzettino di pane

....sembra la dieta di un orco!
XD

Ogni giorno diventa piú difficile, e nonostante la bilancia segnasse -6 ieri nessuno ha notato nulla di nulla.
Nessun visivo miglioramento!!!
Vorrei essere piú forte, ma devo solo sperare di farcela.

Lo spero con tutta me stessa.
Baciotti

martedì 27 settembre 2011

Day 24

85,3

1 caffé con latte
2 cotolette e 2 funghi ripieni.


;')

lunedì 26 settembre 2011

Day 23

Mi so svegliata troppo tardi, alle 14:00 ma questa cosa mi aiuta a mangiare di meno.
Ansia da bilancia.

86.0 again and again.

Sono ancora obesa ma almeno obesa quanto ieri e vantieri e niente di più. Che cazzo di sollievo inimmaginabile!


Colazione: barretta ai cereali e cioccolato - coop credo
Pranzo:  caffè
Merenda e Cena ancora in programma...

Day 22

86.0 again


Colazione: latte+cereali
Merenda: nada
Pranzo: 50g di pasta+sugo+6gamberetti
Cena: porcogiuda un sacco: cotoletta con limone+3 patatine fritte+non ricordo quante tartine.


Ho ceduto! 
Pensavo, e me ne ero fottutamente convinta in questi giorni, d'essere più forte!!!! Ma ogni santissimo giorno si trasforma in una lotta incessante contro me stessa.
Speravo non fosse Binge, 
speravo  non mi toccasse, 
ma lentamente e senza controllo era diventato un
"è l'ultima" (che poi non è mai l'ultima) continuo.

Non avevo nemmeno fame, ma mi sentivo nervosa....
era nervosa all'idea stessa di uscire di casa,
vedere altre persone e... quello che poi è successo: sentirsi fortemente inadeguata.


Non toglievo gli occhi di dosso da tutte le ragazze magre che c'erano. E' stato assurdo notare quanto poco gusto abbiano le persone nel vestirsi: nonostante abbiano il fisico per ogni cosa. Che invidia.
La persona che mi è rimasta più impressa è stata una ragazza con un vestitino a canotta (c'erano 24° stasera) con piccole frange, rigorosamente nero, carino devo dire, anche se il tessuto mi sembrava made in China.
Scarpe alte stile schiava orrendamente bianche e lucide. Borsa bianca e oro... e lei pesantemente truccata con rossetto rosso e ombretto chiaro sugli occhi. Non se poteva vedè - ma aveva un cazzo di fisico magro ed ossuto, alta e capelli lunghissimi.




Quanto mi piacerebbe poter  vestire così:

  • non dover nascondere le gambe,
  • indossare pantaloni aderenti,
  • comprare stivali più grandi della mia gamba e che scivolino magnificamente sia sulla pelle nuda che sui jeans (e pensare che adesso nemmeno salgono il megapolpaccio),
  • oddio e... poter indossare una minigonna senza sembrare volgare.


DEVO ESSERE PIU' FORTE, PIU' FORTE OGNI GIORNO!
NON DEVO CEDERE!
NON DEVO CEDERE!
NON DEVO CEDERE!
NON DEVO CEDERE!



domenica 25 settembre 2011

Dubbi sulla Skinny

Ho cercato su molti siti notizie riguardanti la Skinny, giusto per togliermi i dubbi suggeriti dalla lettura di numerosi blog di ragazze che la seguono.
Il dubbio principale è che sia ragazze alte 1,80 sia 1,50 la seguissero. Non che l'altezza sia l'unico fattore, ma indipendentemente dal peso, dalla massa magra e dall'altezza tutte usano la stessa dieta. Voglio capire meglio come si può togliere essenzialmente la massa grassa, senza dimagrimenti "apparenti" e deleteri perché alla minima potenziale abbuffata potrei prendere quanto perso e ben altro: sarebbe non solo disastroso ma ...forse è meglio non pensarci.

Sul sito www.cibo360.it ho trovato questo passaggio abbastanza interessante:
L'obbiettivo che in genere si persegue in una dieta dimagrante è quello di pedere peso il più velocemente possibile compatibilmente con il mantenimento della massa magra e dello stato di salute. Per fare questo, bisogna fissare la quantità di calorie da sottrarre al nostro dispendio giornaliero che consente di ottenere questo effetto dimagrante ideale.

  1. una dieta non dovrebbe scendere in media sotto le 1200 kcal al giorno, per non rischiare di portare a carenze vitaminiche o di altre sostanze essenziali ottenute con gli alimenti.
  2. una dieta troppo ipocalorica verrebbe mal tollerata dall'organismo con il rischio di subire una eccessiva stanchezza, per mancanza di energia, con il rischio addirittura di subire degli svenimenti: queste situazioni non sono gestibili a lungo termine.
  3. una dieta dimagrante dovrebbe minimizzare la perdita di massa muscolare. 
Una eccessiva restrizione calorica manda precisi segnali all'organismo che per reagire alla situazione di carestia abbassa il metabolismo con un meccanismo molto semplice, quanto deleterio: distruggendo una parte della massa muscolare.


Una dieta ipocalorica che taglia da un minimo di 400 a un massimo di 600 kcal consente di risparmiare 2800-4200 kcal la settimana, che corrispondono a una quantità di massa grassa che va da 1/2 kg a 1 kg, una velocità dimagrante ideale, fisiologica e senza alcun rischio per la salute. [...]
Il consumo calorico giornaliero (FC) si può calcolare tramite formule, ottenendo valori validi con una sufficiente approssimazione. Esistono formule molto semplici, come questa:
FC = 24 x peso corporeo in kg x 1,25




In sostanza la Skinny Diet non va bene per tutte. 
Bisognerebbe calcolare il fabbisogno e togliere 600 calorie, 
o comunque se lo si reputa troppo toglierne la metà. 
I risultati dovrebbero essere più lenti, ma duraturi.


Secondo questa formula il mio bisogno giornaliero di kcal è di 2580, 
al momento ne ingerisco meno di 800 al giorno, 
significa che mi sto facendo significativamente male.  XD


Quindi quale dovrebbe essere la dieta corretta da seguire...  
se non avessi alcuna voglia di mangiare, e soprattutto 
proprio adesso che ho smesso di subire binge quotidiani?

Ho trovato questo schema riguardante le diete dei "miracoli", ed trovo interessante postarlo:


Nome dieta


Breve descrizione


Commento 
Dieta Beverly Hills Solo frutta per 10 giorni, con graduale aggiunta di altri alimenti, ma con l'esclusione di certe combinazioni di alimenti Squilibrata, basata su pregiudizi. Seri effetti collaterali quali diarrea, disidratazione, carenza di principi nutritivi
Dieta
Cambridge
Dieta liquida preconfezionata a bassissimo contenuto calorico (330 calorie al giorno) Ha un apporto  calorico pericolosamente basso. Comporta seri effetti collaterali che possono nuocere alla salute
Dieta dott. Atkins  
(sostanzialmente   
schema dieta-punti)
Povera in carboidrati e ricca in proteine Squilibrata, ricca in grassi e colesterolo, provoca chetosi e altri seri effetti collaterali. La perdita di peso è dovuta principalmente a perdita di acqua
Digiuno Succhi, the e/o soltanto acqua Pericoloso, squilibrato, produce solo effetti temporanei
Dieta con gonadotropina  
corionica (HCG)
Dieta a livello calorico molto basso, con iniezioni di ormoni Le iniezioni non assicurano quei benefici (in termini di perdita di peso) che vengono proclamati
Dieta a base  di proteine liquide Piano dietetico a basso livello calorico, con prodotti preconfezionati Le proteine possono essere di scarsa qualità. Squilibrata. Nella migliore delle ipotesi può essere seguita per breve tempo. Può provocare carenze in principi nutritivi.
Dieta Mayo Un pompelmo prima dei pasti per bruciare i grassi. Inefficace, basata sul pregiudizio. Può servire a qualcosa solo se vengono ridotte le calorie
Dieta
Scarsendale
Ricca in proteine Squilibrata può provocare chetosi e carenze di principi nutritivi.
Dieta
dissociata
Distingue due gruppi di alimenti: acidi (carne, pesce, uova, formaggi etc.) ed alcalini (pane, pasta, riso, legumi, patate etc.) da non associare nello stesso pasto.  


Grassi, verdure e spezie appartenenti ad un gruppo neutro possono essere addizionati agli altri due
Squilibrata può provocare chetosi; può indurre carenze di ferro e calcio per ridotta capacità del loro assorbimento 


 

Dieta
monocibo
Ad esempio, soltanto formaggio e banane, uova e pompelmo, soltanto frutta, ecc. Squilibrata e monotona.  Nella migliore delle ipotesi può essere seguita per breve tempo. Può provocare carenze in principi nutritivi.
Tutte, come si può notare, squilibrate e/o monotone (bestemmio). 
Capisco che non è un problema di calorie, ma è un problema di vitamine e di metabolismo. Ma poichè ormai sono entrata (fortunatamente) nella fase di precoce sazietà e semidisgusto del cibo, cosa dovrei fare per non ritornare in dietro ma contemporaneamente togliermi di dosso il grasso? Alcuni consigliano queste regole:
  • non saltare la colazione. E' emerso da vari studi clinici che saltare la colazione manda un segnale di pericolo al nostro cervello che quindi fa in modo di immagazzinare in riserve (grasso) qualsiasi tipo di nutrimento che venga messo a disposizione durante il resto della giornata.
  • non saltare altri pasti, rallenta il metabolismo ed avvia un processo per cui si assimila qualsiasi cosa.
  • mangiare lentamente. Attiva la produzione di ormoni che producono il senso di sazietà, chi mangia in fretta manda letteralmente in tilt questo sistema.
  • fare esercizio ogni giorno, che sia una passeggiata, fare adominali, una nuotata o anche solo le semplici pulizie di casa.
  • ridurre al minimo i carboidrati, ma non eliminarli: la riduzione dell'apporto dei carboidrati determina una riduzione significativa dei livelli di insulinemia (ormone secreto dal pancreas in seguito allassunzione di cibo), che a sua volta determinano una maggior perdita di acqua ed elettroliti con le urine. Si può quindi concludere che l'iniziale perdita di peso nei soggetti che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati è dovuta ad una perdita di acqua e non di grasso. Gli esperti sono daccordo nel sostenere che l'apporto calorico minimo sicuro per soggetti sotto controllo medico è di circa 1200 kcal/die per le donne. La perdita di peso dovuta alle diete a basso contenuto di carboidrati si può pertanto ottenere anche con una dieta a parità calorica ma contenete il 55-60% di carboidrati.
  • non trascurare le razioni giornaliere di Calcio, vitamina C e antiossidanti: latte di soia e yogurt, frutta, succo di uva, mirtilli.
  • bere bere e bere tantissimo. E io bevo davvero molto poco.

Spero di cominciare ad Ottobre una dieta più "nutritiva" di quella che sto portando avanti adesso, inoltre inizierò ad essere più costante con l'esercizio fisico. 
Il fatto è che tutti, ovunque, da internet alla tv, agli specialisti e chi più ne ha più ne metta... dicono che sia sbagliato tagliare drasticamente le calorie, ma alternative soddisfacenti non ne ho mai trovate. 
Nutrizionisti, dietologi, medici, non si capisce quanti soldi spesi con loro e con la palestra, lo sport, per ottenere cosa? 46 kili di massa magra, 11,8 di ossa, acqua, e tutto il resto grasso? No grazie.

Farò come meglio credo,
stavolta.



‎"Le persone che aspettano e quelle che ricordano non sono tristi, sono solo lontane"

Quando iniziai ad usare il computer, non sapevo cosa fossero le chat, o che esistesse vita online.
Sapevo di msn, e di alcuni siti/forum scolastici in cui ci si ritrovava.
Ho conosciuto B. online, lo odiavo. Non potevo sopportarlo.
Poi una sera tra una riga e l'altra parlò di religione, mi stupì che un  acido e scontroso del genere potesse essere così profondo. 
Iniziò ad incuriosirmi.
Conoscendo grazie a questo sito altre persone, uscì con una coppia per un caffè pomeridiano, e me lo indicarono.
Io non so cosa scatto quel momento, se ero solo fissata o se...non so veramente cosa. Una maglia gialla, pantaloni pinocchietto (lo so...ma si usavano XD)  jeans e scarpe da ginnastica...capelli neri spettinati...abbastanza ordinario, eppure mi scatto qualcosa.
Presa dalla curiosità cercai di conoscerlo meglio  (un pò come si fa adesso con Facebook, e quando ti interessa qualcuno cerchi i suoi amici, che pagine gli piacciono, che film.. ecc.).
Non me ne resi conto e diventò molto presto una specie di strana fissazione. 


Sarebbe stato più facile dirglielo anzichè continuare la parte di chi non lo "sopportava", giusto per coerenza... ma avevo 18 anni e fondamentalmente ero stupida. Preferì quasi fosse casuale, conoscere i suoi amici. Non potevo conoscere lui, ma pensavo di riuscire a farlo conoscendo le persone con cui usciva. Pensandoci, mi sento davvero stupida, soprattutto a continuare questo racconto, ma so che devo, per me.


Mi raccontavano delle sue prime nottate in cui tra l'alchool e il freddo si parlava di tutto, di quando fece il primo tiro ad una sigaretta, del suo primo tiro ad "altro", della famiglia, di dove vive, che gli piacevano i gatti. 
Ad ogni parola sembravo un ladro, rubavo ricordi e me ne impossessavo. Anche questa diventò una dipendenza: cercare ricordi.


Non era mai piaciuto a nessuno e tutte le mie amiche l'hanno sempre trovato abbastanza  brutto... io non ho mai capito perché. 
Sembra assurdo ma, per me aveva dei bei occhi, una bella forma, e mi è sempre piaciuto il suo viso.
Sapevo che molto probabilmente era una questione di "cotta": ero cieca per amore ,e si sa l'amore provoca questi annebbiamenti, ma non mi importava.


Da bravo vampiro di ricordi, conobbi un ragazzo che conosceva una sua ex, una storia corta durata poco, qualche bacio... ma tutti sapevano che era lui ad essere cotto di lei. Lei, capelli lunghi, mossi, altissima e corpo spettacolare, magra e molto simpatica e popolare... Io l'esatto il contrario. Ovvio, potevo mai sentirmi ed essere fortunata?


Passò un anno, iniziammo l'università e mi venne quasi in mente di seguirlo negli studi, ma sin dalle medie sognavo di fare ingegneria, mi sarei quasi tradita, e decisi di pensare a me. 
Coltivai tuttavia la sua stessa passione, da non sapere assolutamente nulla iniziai ad imparare. Volevo sorprenderlo? Volevo attirare la sua attenzione? Non lo so, so solo che mi sentivo più vicina a lui quando giocavo con i pc e i programmi e il web. Diventai abbastanza brava ed iniziò a diventare una mia passione.


Ad un certo punto dovetti fare una pausa, con me stessa, perché ero arrivata al punto di piangere per lui, ogni sera, con i mal di testa e gli occhi gonfi, mi sentivo stupida e dopo un bel po di mesi decisi di non poter più andare avanti così. 


Glielo dissi. Gli dissi che mi piaceva. 
Risposta fu che non gli interessavo XD ma non so mi ero talmente abituata a pensare al peggio, al fatto che non gli potessi mai e poi mai piacere che non ci rimasi nemmeno male.
B. non mi cagava affatto, se non con lievi battutine senza senso ogni tanto, e chat notturne in cui riuscivo a strappargli qualche ricordo di infanzia.


Tramite i suoi amici, conobbi un ragazzo, anche lui con la stessa sua passione, e che a sua differenza gli piacevo. Uscimmo insieme e decisi di cedere anche qui. Questo ragazzo mi piaciucchiava, non era male, purtroppo era biondo e i biondi non sono proprio i miei preferiti ma chissà. Uscì diverse volte, era simpatico e ci mettemmo insieme.


Pensai di poter dimenticare B.  invece, anche nei periodi più bui con questo nuovo ragazzo, B. mi ritornava in mente. 
Passarono 6 mesi.
Arrivò luglio e con l'attuale mio ragazzo le cose non andavano bene, scoprì che con un suo amico (comune ad entrambi) voleva uscire a 4, ma con altre ragazze!!! Rimasi così -__-" .... 
Io purtroppo tendo a parlare - discutere - risolvere, diciamo che in questo caso non ho avuto molta autostima. Rimanemmo in sospeso.


Il 29 luglio ci invitarono ad una nottata sulla spiaggia, ci sarebbe stato anche B. Era tutto perfetto, la luna, le stelle la baia piena di candele. Ma destino volle che assegnarono al mio ragazzo un lavoro importante e rimase in ufficio. Avevamo megalitigato e non mi andava nemmeno di vederlo, mi sentivo solo strana nel non uscire con lui, nonostante tutta quell'aria romantica ........e poi c'era B. 
Nemmeno il destino li ha fatti incontrare.
Tutto andava bene, tranne che B. bevve molto.... tanto da addormentarsi con la testa sulla spiaggia. Complice di un'amica gli sotterrammo i capelli e tutto il retro della testa :D (simpaticissime lo so)


Arrivò l'alba.
E il destino fu davvero un abile giocatore.
Mi ritrovai in macchina con lui, con ragazzi della mia comitiva ed altri della sua che si conoscevano molto bene. 
Decidemmo di dormire da B. in quanto casa sua era la più vicina, e lui era quello che stava più male.
Andammo da lui tutti, nella sua camera perché voleva farci ascoltare alcuni brani house.
Stavamo ascoltando un pò di musica mentre lui era sul suo letto. 
Gli chiesero di mettere un pezzo particolare,
si alzò 
allungò una mano sfiorando lateralmente la mia testa. 
E io........ non ho controllato il mio corpo.
In maniera quasi, a mio parere, impercettibile gli sfiorai il braccio con l'orecchio. 


Mi batteva il cuore.


Se ne accorse.






Chiese a tutti di uscire dalla camera, e rimanemmo da soli. 
Erano più di 2 fottuti anni che gli andavo dietro. E doveva succedere proprio da ubriachi!? 
Bestemmiavo tra me e me, ma comunque non ci credevo, di essere lì da sola con lui. 
Come avevo solo sognato tante e tante volte.
Ci straiammo vicini, abbracciati e dopo averci "teneramente" (non proprio teneramente dato che alcuni amici sentendolo si avvicinarono alla porta e ci iniziarono a sfottere) provato, andando in bianco.... cambiò.


Io non me l'aspettavo......
Non aspettavo che mi dicesse certe cose su di lui, così dannatamente tristi e belle e tristi 
tanto da farmi impazzire ogni cazzo di secondo che passava.... 
Che mi dicesse che ero bellissima....
Che mi baciasse davvero teneramente....
Che mi facesse asciugare le sue lacrime....
Io volevo morire, e volevo morire così, tra le sue braccia.


Mi ha fatto impazzire. 
E come tutte le cose che fanno impazzire, il seguito fa ancora più impazzire. 
Freddezza, apatia, noncuranza. 


L'ho seguito per un pò, nelle sue follie, pensavo che fosse timido, ovviamente lasciai il mio ragazzo, dopo avergli detto tutto quello che era accaduto.
Pensavo e mi davo da sola 2 milioni di spiegazioni possibili ma... tornava la
freddezza, l'apatia e la noncuranza.




Divenni io stessa fredda, e apatica, arrivai fino ad un punto in cui non si può più scendere. Dovevo risalire e riprendere la situazione in mano, me stessa. 
Troncai tutto, i suoi amici, le sue chat, la sua passione, che era poi anche la mia. Tutto quello che me lo ricordasse.
Cambiai giro. Cambiai look, cambiai tutto. 
Mi imposi di non pensarci abbandonandomi ad un'altra relazione ancora più autodistruttiva con A.




Ogni tanto all'università lo vedevo, stava cambiando anche lui, vestiti alla moda, occhiali nuovi. 
Mi contattò quando mi vide dimagrita di 10 kili, mi disse che stavo bene, 
io lo ringraziai e dimenticai.


Sono passati 6 anni e io giuro che l'avevo dimenticato. Dopo A., finita malissimo a causa di messaggi gay (la mia passione informatica mi è tornata utile un paio di volte), ho iniziato una fantastica storia con G. mio collega di uni. Stiamo da 4 anni insieme e porcogiuda non ho mai dubitato un secondo della nostra relazione.


Cosa è cambiato?
Ad agosto, questo agosto, mi contatta B. su fb. Mi ricorda quei giorni, passati assieme, quanto fosse stato bene e ...si è scusato: aveva la mente altrove, era fissato per altro e non sapeva da dove iniziare a dirmi che solo adesso capiva.
Pensava che "fossero tutte puttanate". 


Qualcosa che credevo di aver dimenticato, si è rotto dentro di me. 
Io avevo creato un muro, che con ottime fondamenta mi proteggeva, e in quel momento lui è come se avesse preso un enorme quantità di dinamite e l'avesse fatto esplodere.


Mi ha invitato a Milano da lui. Mi avrebbe pagato il biglietto solo per vedermi, dovevo solo salire sul treno (non sapeva fossi fidanzata, ovviamente gliel ho detto io).
E' finito tutto un pò così, tra battute e giochi ed un suo "è stato bello sentirti, davvero".


Il giorno dopo mi sentivo soddisfatta, sembravo presa dalla gioia di una rivincita. Vedi B.? Dovevi prendermi seriamente: ora soffri tu.
Ma come forse il lettore di questo mio lungo e folle testo avrà capito: è durata veramente poco questa rivincita.


Io non ce la faccio a non pensarci, ed è ormai un mese.
Volevo scrivere tutto per sfogarmi, ma non sapevo da dove iniziare!


Con G va abbastanza male. e ogni volta che litighiamo, 
quasi fossi io a volerlo, mi viene in mente B.
Come 6 anni fa, mi sveglio con la voglia di vedere B., 
lo vedo ovunque e ho voglia di andare a Milano da lui.
Di vederlo, di abbracciarlo e di baciarlo.


Mi sento una fottuta cazzo di merda con G. perché in 4 anni noi abbiamo costruito qualcosa, 
ci vogliamo bene ed io... sto rovinando tutto per una pura fottuta vecchia ossessione.
Divisa in due, mi autointerrogo se sia possibile amare due persone così. 
O se debba lasciare G. perché non posso amarlo davvero se penso a B. in quel modo sarebbe corretto nei suoi confronti.


Senza contare che mi sto quasi convincendo che anche andando da B. lui mi rifiuti XD Già...
che sia stato tutto un malinteso, e che voleva solo sfogarsi ad agosto. 
Quindi anche andando a Milano da lui, non otterrei ciò che anelo. 
Che non potrei mai avere una storia lunga e serena con B. come ce l'ho con G. 


E allora cosa ho? Desiderio di consumare quello che ho rifiutato? Cosa?


Sto impazzendo di nuovo, e mi sto punendo
Sto soffrendo di nuovo, e non voglio cazzo, non voglio.
Voglio B. ma non voglio perdere G. vorrei essere 2 cazzo di persone diverse. 
Invece sono sola. E' sto davvero male.

sabato 24 settembre 2011

Day 21

86.0

Domani non andrà così in discesa.
Colazione: latte + caffè + zucchero di canna + cereali
Pranzo: orecchiette + sugo di funghi + minigelatino

Day 20

86,1

Colazione: nulla ma solo perché mi sono svegliata tardi
Pranzo (alle 16:00): zuppa di mare con 6 gamberetti, cozze, pesce spada e brodino con olio e sale
Cena: 60g di prosciutto crudo, 6 mandorle, un minigelato cucciolone (avevo fame...ma forse era in realtà più fame chimica).

In più ho mal di gola!
 

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