sabato 22 ottobre 2011

Ho capito di avere una vera motivazione per privarmi del cibo... e una motivazione nell'abbuffarmi. quando penso a B. mi sento inadeguata...per lui sono troppo troppo poco e tento di reagire. la mia reazione e la mia motivazione si traduce nel non avere nettamente fame, nella privazione. Al contrario quando lascio l'idea stessa di B. quando mi sento persa e lo sento piú lontano di quello che é...io mangio e mi abbuffo. Vorrei non fosse cosí semplice. Il senso di colpa per G. si fa ogni giorno piú dilaniante,tanto che oggi lo stavo per dire,per sfogarmi, ad un'amica. Sto ricominciando... di nuovo... piano piano arriveró 60 kg.

martedì 11 ottobre 2011

Tutto daccapo! :')

mercoledì 5 ottobre 2011

Recidiva

Volevo rispondere ad un commento, 
ma ad un certo punto mi sono accorta 
che risultava essere troppo lungo come commento di risposta,
così  ho creato un post.
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Sono alta 1.71, il peso lo conoscete già in quanto ora 
è sul titolo dei miei post di categoria D.A.

Sono circa 20 kili sopra la normalità. 
Il che mi rende fortemente obesa
Realmente obesa per BMI!






Il mio peso tempo fa oscillava dai 60 ai 63 (ero normopeso).
Nel 2002 (ero in primo superiore) ho avuto un infortunio al ginocchio durante un allenamento post gara... 

Un pò perché depressa per l'infortunio, un pò per come si erano comportati i miei allenatori (su cui riponevo una fiducia e una dedizione indescrivibile...) aumentai in due mesi di 20 kili. 



Non sono mai riuscita a scendere più di 4 kili 
Ho provato davvero di tutto...........diete, dietologO, dietologA, nutrizionista, massaggi, palestra, acquagym... di tutto. Tutto prometteva risultati... eccezionali! A spese altrettanto eccezionali.... non vi dico mia madre... mia madre...
Non sono mai stata una persona costante, ho sempre ceduto miseramente al cibo, ma in allenamento era facile, mi dicevano cosa fare e io lo facevo, cosa mangiare e io lo mangiavo.          Quando si fa sport agonistico il tuo corpo non è proprio di tua proprietà...         Ti senti una macchina piena di controllo e di forza, pronta a scattare ed eseguire: 
          Campanella: si parte, si lotta, campanella: si vince.
Invece da sola... era ed è tutta un'altra cosa!

Ho controllato tiroide, ormoni, sangue...tutto in regola 
ma comunque in 9 anni di tentativi non sono mai scesa!




Quest'inverno è cambiato qualcosa (in peggio) per colpa di amicizie, diciamo, abbastanza attaccate al cibo,ma in che senso?
Quasi sempre cenavamo fuori casa, se si festeggiava a casa di qualcuno, sempre di sera, si faceva pasta con almeno 10 condimenti grassi ecc.. (si sentivano un pò tutti chef, io compresa, con 2 pacchetti di panna e pancetta]


 ...siamo sempre e solo usciti per mangiare!!!! 
Passeggiamo poco perché una mia amica, con più sovrappeso del mio, ha problemi al piede!


Per mesi abbiamo mangiato ben 3 volte a settimana pizza la sera, con lievi varianti in panzerotti fritti o patatine sempre fritte.


Il mio corpo già in tilt... 
è andato in overflow di kili! 
Sono arrivata a 97!


Ogni volta che mi pesavo... scattava qualcosa che mi portava in un modo o nell'altro ad ignorare questa situazione... vedevo la bilancia salire e pensavo: "non è possibile è rotta" oppure "chissene frega ne ho bisogno".
L'umore e l'autostima erano praticamente nulli, per tantissimi motivi che non elenco, ma che comunque persistono anche adesso.... alcune di voi mi capiscono, alcuni post che scrivete praticamente potrei averli scritti io, tuttavia qualcosa è cambiato questo agosto'11.


Cosa mi ha fatto riflettere? O meglio cosa ha fatto esplodere la mia pazienza e la sopportazione?
  • ho passato l'estate con un' amica di mia madre abbastanza obesa, con non si capisce quante malattie recidive dovute alla eccessiva alimentazione: colesterolo, stanchezza, gambe gonfie, mobilità ridotta, tiroide infiammata ecc ecc,
  • si è rifatto sentire B. e mi ha mandato in crisi,
  • il mio ginocchio dopo 9 anni ha ceduto, a causa di un movimento quasi stupido e mi sono ritrovata a terra a piangere dal dolore,
  • vivo in perenne paragone con mia sorella più piccola che non ha mai avuto problemi di peso, è alta 1,65 pesa 50 kili, ha le addominali appena accennate, e proprio se le tiri un pizzico (forte) le si vede un velo leggero leggero, appena accennato, di ritenzione idrica! Non è mai stata anoressica ha solo un megametabolismo... e altre mille fortune della vita (come mia madre... che non mi ha mai capito).
Al momento non mi viene in mente altro, 
ma è stato un mese di agosto di merda. 
Inspiegabile.


Come faccio a mangiare così poco?
A resistere nonostante abbia lo stomaco grande quanto una busta dell'Ikea?
Non è la prima volta che:
  • ho impressa la mia immagine da adulta di una grassa balena arenata in costume su una spiaggia, come tante altre assurde immagini;
  • che sento gli occhi addosso della gente che incontro per strada, se mangio anche solo un minipacco di patatine, come se volessero dirmi "cosa mangi ste schifezze sei grassa, non ti vedi?";
  • che sento gli occhi addosso della gente anche quando cammino normalmente;
  • che vengo assalita, anche se sazia, da scatti improvvisi di fame chimica, in cui è difficile non recarsi in cucina e mangiare di tutto: dai formaggini, al pane e sugo scotto, e divorare qualsiasi tipo di cioccolato/merendina/yogurt/succo di frutta, fino a ri-prepararti una cena con oltre 600grammi di tortellini in brodo;
  • che sento fin nelle ossa l'umiliazione di persone, ragazzi, che mi ricordano come "una bella ragazza tanto tanto tempo fa";
  • che mi ricordo anche molte ore dopo essere tornata da fare shopping (a volte giorni), la forte umiliazione nel non aver trovato pantaloni che mi stanno, di non stare bene con nulla e sembrare una schattona; di aver visto delle belle giacche e dei bei coprispalle che sul punto braccia proprio non entrano; di vedere la parte inferiore della mia pancia, mentre indosso una camicia, strabordare oltre la linea della cintura ed aprire sproporzionatamente lo spazio tra i bottoni; di dover accorciare tutti i pantaloni che compro perché per donne più alte; di infilarmi dei pantaloni che proprio mi piacciono e notare che proprio non mi salgono su; comprare solo da Camaieu che ha delle taglie enormi (e mi evita il "provare tutto, che poi non mi entra nulla" di altri negozi) ma mi fa vivere con addosso dei tessuti che  fanno sudare in maniera acida, in quanto tutti acrilici o con dei modelli da 50enne; di usare cinte per uomo, perché per donna alla mia taglia, non c'è proprio arrivata nessuna! 
  • Vorrei non dovermi fermare qui e sfogare tutto ma al solo pensiero ricordo e rivivo tutto........
E' tutto ancora nella mia mente... è tutto ancora così........ ma non ha mai funzionato. Aiutava e motivava all'inizio ma... non è mai stato sufficiente.

Altra cantilena motivatrice era la frase ripetuta: "così non posso andare avanti devo cambiare", o "c'é tempo per cambiare, inizio domani"... io non so esattamente cosa, ma ultimamente ciò che mi ripeto per farmi forza è abbastanza e strettamente egoistico,  ed è l'unica mia forza: uno sguardo e una prospettiva al futuro e non al presente, umiliante presente. Visualizzo cosa voglio e cosa non voglio essere.
  • non voglio essere ricordata come la "cicciona"
  • cerco di pensare, anche se è davvero difficile, che non c'è fretta:
    piccoli risultati giornalieri,
    grandi risultati in un mese,
    enormi in 2 mesi,
    e in un anno se resisto cambio la mia vita!!!!
  • devo stare tranquilla il più possibile, nessuno mi corre dietro: appena ho fame devo mangiare ma poco, sino a che non mi sazio: iniziare dalle verdure che riempiono e sono ricche d'acqua, masticarle pianissimo, e poi preferire la carne/il pesce/le proteine in generali ad un piatto di pasta. E se proprio deve essere pasta, che non sia lasagna/carbonara/crudaiola meglio pasta al sugo, o pasta al forno, o ancora meglio pasta e lenticchie... e se c'è il riso meglio il riso della pasta, con qualsiasi condimento che non siano i 4 formaggi, la panna, il burro, l'uovo+pancetta e altre robe eccessivamente grasse.
  • appena mangio non devo pensare a cosa mangio, ma devo pensare che quello che sto mangiando serve a farmi camminare/studiare/correre/vivere quindi deve essere di qualità, non deve soddisfare la gola, non deve riempirmi, ma deve solo farmi vivere, e che ho solo l'illusione di avere scelta
  • farò invidia alle mie amiche mangione.... che quando erano a dieta (mesi fa), se ne vantavano ad ogni occasione con tutti, ma con me specialmente...  io, non a dieta perché sapevo di non poterla mantenere in quel momento le sfottevo anche solo per ricambiare il loro vantarsi. Dicevo loro che  "per dimagrire davvero dovevano cambiare testa", o, conoscendole, si sarebbero abbuffate di dolci con la speranza che l'ultimo fosse davvero "l'ultimo"... oppure
    che se avessero avuto dei risultati tangibili di anche 1-2 kili a settimana, non potevano e non dovevano consolarsi con dei "premi" golosi, o tutto il lavoro di "educazione" alla resistenza andava a puttane.
    Non hanno seguito i miei consigli e le loro "diete" sono finite in meno di un mese.... come? Già dopo una sola settimana... non sono riuscite a fermare le tentazioni, ed hanno ceduto accettando il cornetto serale, poi accettando il dolce post pranzo, poi il dolce post caffè, poi di nuovo il dolce post cena....più si concedevano a quelle che dovevano essere eccezioni, più ne sembravano attratte e ne volevano sempre di più rispetto ai periodi predieta ovviamente.. (=non avevano accettavano la dieta).
    Non puoi, nessuno può seguire una dieta, se non si stabilisce un obiettivo, e non lo si tiene stretto.
    Il
    mio, che cerco di ripetermi ogni mattina appena sveglia è che o miglioro ora.... o mai più avrò occasione di aggiustare il mio corpo.
  • Se accade di esagerare o di abbuffarmi, ma in genere accade di avere voglia di un dolce, spesso un muffin al cacao, non impazzisco... o meglio per evitare di impazzire la decima volta che ne ho voglia: lo compro, lo mangio, e appena finisco mi ripeto in continuazione in 3° persona: "era necessario? Quanto è durato secondo te? Sentivi che ad ogni morso mangiavi del veleno, che servirà solo a riempire le riserve di grasso e non ti nutrirà correttamente? E soprattutto, prendertene un altro non ti farà sentire meglio, anzi ti farà sentire peggio!".
    Poi, da matta quale sono, scappo/esco dal bar/casa/ovunque ci siano muffin. Essere spesso fuori casa, o avere pochi soldi, è una salvezza
  • mi distraggo con lo studio, vado all'università, mi siedo in un'aula a studiare, guardo poco l'orologio, mangio presto verso le 12:00, solo quando ho fame, e faccio poche pause. Torno verso le 20:00 a casa ed in genere mia madre non cucina se non l'avviso, quindi decido io cosa mangiare,
  • mi sono convinta (anche se so bene che non sia la realtà esatta), che la sera il pane mi va tutto sulla pancia, sul doppio-mento, sulle guance... e che non posso sembrare più brutta per un cazzo di piccolo pezzetto di pane,
  • non penso mai che sia "una giornata persa, se ho mangiato pane/muffin, e che ciò mi da il permesso ad abbuffarmi.." è lo stesso errore delle mie amiche a "dieta", ma ha diciamo aspetti umani in tutti i campi.
    Se sai che
    non puoi mangi istintivamente di più, andando letteralmente in tilt, quando invece servirebbe solo tempo per trovare pace, tranquillizzarsi fare ordine e fissare l'obiettivo, trovando la giusta motivazione (es: un ragazzo, la salute, o anche il proprio ego).
    Io penso spesso a fine giornata: "ho mangiato quello che volevo", e se ho mangiato molto: mi ripeto che si ricomincia dopo aver deglutito l'ultimo schifoso boccone.
    Il giorno dopo idem, ricomincia la LOTTA (tale è con se stessi), non cambia niente, si va avanti o nel caso si ricomincia.


Ci sono volte però  in cui tutto questo auto-convincimento non basta, allora cedo e mangio sforando le 2000, ma cerco di non bissare mai, di mangiare molto prosciutto che a volte è anche mega-salato e mi disgusta, (evito di puntare - cose grasse - anche se il mio cervello malato vorrebbe proprio quelle), e tento di ri-applicare la tecnica del muffin, a volte funziona e devo dire che sta diventando sempre più facile evitare la fame chimica.


Infine scrivere e leggere i blog aiuta. 
Aiuta, non tanto leggere di chi arriva a 300 kcal e crede che essere "anoressica" attiri attenzioni e renda splendide e scopabili per una intera scuola/classe; ma più chi come me, recidiva del cibo, trova la forza di resistere e di andare avanti, di svegliarsi ogni mattina ancora in vita... e che per quanto triste, solitario, crudele sia ogni santissimo giorno, si arriva sempre alla fine... con una consapevolezza, che anche se in maniera virtuale, in rete, non si è soli: ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti, che è come te, e che soprattutto sa cosa provi. E' una bella sensazione, e da forza.






martedì 4 ottobre 2011

#4 - 85,1 yo!

Colazione: latte [126] + un pugno di cereali [148.8]
Pranzo: carotine cotte [35] e zucchine [13] + 5 polpettine al sugo [244 esagerando]
Merenda: espressino [80]
Cena: zucchine [13] + 6 bastoncini [330]


tot: 989,8


poteva andare meglio....

lunedì 3 ottobre 2011

#3 - 85,6

85,6 again 


Colazione: latte [126] + un pugno di cereali [148.8] ma sono tantissime per un pugno di cereali!!! Oddio! X'D 
Pranzo: insalata e salmone affumicato [180] 
Cena: bresaola [151] + formaggio [100] e insalata


tot: 705,8 kcal

domenica 2 ottobre 2011

#2 - 85,6 again

Ieri adominali fino a che non mi sono addormentata.
Piegamenti e quanto potessi fare fino a stremarmi.

Stamattina: 85,6 again...tuttavia dovrebbe arrivarmi il ciclo.
Domani vado ad iscrivermi a nuoto.
Ho inserito una Wish list per tenere saldi i miei obiettivi, e devo cercare di essere costante.
Di controllarmi.

da www.calorie.it
nessuna colazione nessuna merenda
Pranzo 50 g di pasta +  sugo [400kal]
Merenda tisana con dolcificante [36kal]
cena pizza marinara che dovrebbe avere circa 720kal

Tot: 1156 non ci siamo! :( Dovrò ridimensionare la cena di almeno 150 kal, in meno.

sabato 1 ottobre 2011

#1 - 85,6





colazione e merenda: nulla mi sono alzata troppo tardi perfino per il pranzo
pranzo: 2 cosce di pollo + 1 di petto [136 kcal] + sugo [74] + 50 grammi di grano [credo 90] tot: 300


e a cena... ovviamente frigo vuoto.. e già ho fame!

A new beginning

Durante il pranzo,
l'ultimo di cui ho scritto.


Mio padre mi ha detto di avere una compagna, o meglio di "essersi fidanzato".
Io... pensavo di non aver avuto un grosso colpo.
Sapevo uscisse con altre donne, è separato da tempo con mia madre, ma in realtà mia madre continua a fargli il bucato e ad ospitarlo ogni volta che lui vuole.
Una parte di me non ne ha mai preso coscienza di questa separazione e forse non ho mai preso la "botta", quella seria.


Mia madre d'altro canto non è mai andata avanti, e scarica
sull'unica figlia in casa le sue frustrazioni.
A volte la capisco, a volte mi ribello e le faccio pesare ogni cosa.


Tornando al pranzo altro che carne e insalata! Ho preso di tutto, dagli antipasti  ad un primo, al pane.
La sera carne e pane,
Il giorno dopo ancora cose impanate e dio solo sa quante miliardi di calorie.


Il cibo è tornato ad essere un rifugio ed io ho capito solo ora perché avessi così fame, 
e ne traessi così tanto beneficio dopo quel pranzo.


Ho visto una loro foto su fb... perché gli uomini che abbiano 16 anni o ne abbiano 50 rimangono dannatamente uguali, ed io ringrazio di avere G. con me che nonostante tutti i suoi difetti è e rimarrà una persona favolosa.


Odio mio padre, e lo odio di nuovo. Odio me stessa perché dovrei essere felice per lui che è felice e invece non riesco ad esserlo. Quindi quando ci penso mi viene ancora più fame.

Il cibo e la digestione mi rilassano,

vado a dormire,
sogno tutto quello che voglio,
e che non mi fa stare così male.

Come si guarisce da tutto questo?
 

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